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Hold'em Manager la nostra analisi statistica nel poker

Hold'em Manager è un software per l'analisi statistica delle partite giocate. In questo articolo si nasconde tutta la forza di un prodotto nato e sviluppato non tanto per assisterci nel prendere le giuste decisioni durante le mani, quanto per farci capire (prima) come quelle stesse scelte condizionino e determino il nostro gioco. Essere a conoscenza delle nostre attitudini al tavolo permette sia di gestire al meglio le fasi di gioco sia di ottenere un costante miglioramento. Se, per esempio, ci reputiamo giocatori chiusi e solidi, scoprire che siamo soliti entrare nel piatto una volta su due e con carte marginali, oltre a sorprenderci, può spingerci ad attuare una maggiore selezione delle mani.

 Il programma, scaricabile dal sito holdemmanager, è disponibile in due versioni: la prima acquistabile al prezzo di 55 dollari e la Small Stakes Version e può analizzare solo le partite con limiti molto bassi: fino a 0,50/1 dollari per il poker online cash game e a 22 dollari di buy-in per i tornei d texas hold'em; la seconda, la Pro Version costa 90 dollari ma non presenta alcuna limitazione. Chi ama cimentarsi anche nella variante Omaha, ha a disposizione un'ulteriore edizione la Pro Combo: Hold'em + Omaha, in vendita a 150 dollari. Hold'em Manager, può essere provato gratis per 15 giorni.

Logiche mondiali
    Anche se il programma è solo i inglese e i livelli dei bui, così come i valori delle quote d'ingresso, sono espressi in dollari, utilizzandolo per analizzare le partite giocate sulle principali case da gioco online (poker room) italiane vengono automaticamente gestiti anche gli importi in euro. Non solo, Hold'em Manager permette di inserire manualmente tutta una serie di parametri che non è in grado di importare in modo automatico. E' il caso, per esempio, degli MMT: i Multi-Table Tournament. Nei tornei multi-tavolo, il software non riesce a riconoscere la posizione finale raggiunta nell'evento, ma solo quella relativa alla nostra eventuale eliminazione al tavolo. Allo stesso modo, non può risalire al premio vinto e stabilire, quindi, se abbiamo o meno concluso il torneo. Tutte queste informazioni devono essere inserite direttamente dall'utente nella scheda relativa al torneo prima che ne venga  effettuata l'analisi. Il fatto di dover modificare a mano alcuni dati, inizialmente può sembrare un limite. In realtà, avere la possibilità di personalizzare a piacimento tutti i parametri si rileva un punto di forza del prodotto.

I primi approcci
    Dopo aver scaricato l'ultima versione del software, possiamo lanciare l'installazione automatica. In questa fase l'unica accortezza che ci viene richiesta è di consentire a Hold'em Manager di scaricare e configurare anche PostgressSQL, il "database" per l'archiviazione delle mani giocate. 

La procedura dura pochi istanti (minuti) e la termine ci verrà richiesto di riavviare il PC. Con alcune configurazioni hardware, il riavvio potrebbe non essere necessario ma è comunque consigliabile per attivare correttamente i servizi di  PostgressSQL. Concluso anche questo passaggio, potremo finalmente dedicarci alla parte più importante: la gestione delle importazioni. Anche se il riconoscimento delle cartelle contenenti le "mani storiche", ossia la cronologia delle mani giocate (Handhistory", dovrebbe avvenire automaticamente, può verificarsi qualche difficoltà. Per questo conviene perdere qualche minuto in più verificare manualmente che sia tutto a posto.

I dati sono "oro"
    Nella sezione "import", in alto a sinistra nel pannello delle aree di lavoro, troviamo tutto ciò che ci serve per inserire manualmente i percorsi relativi alle cartelle "Handhistory" delle diverse poker room online. La procedura, tramite i pulsanti "Import File(s)" e "Import from folder", permette di importante sia i singoli file sia le intere cartelle, comprese le sottocartelle, e conviene ripeterla ogni volta che ci iscriviamo in un nuovo sito. Particolare attenzione va fatta all'HUD (Heads-up Display), l'interfaccia di controllo che rappresenta il vero cuore di tutto il software. Se non appare o se viene visualizzata solo per un tavolo, è necessario riconfigurarla: Tutti le indicazioni del casi si trovano, in lingua inglese, all'interno delle FAQ, il "Domande & Risposte" del sito. Inoltre, il menu "HUD Options" offre numerosi strumenti utili anche per la personalizzazione delle modalità di visualizzazione.

L'essenza del programma
    Abbiamo finito l'installazione, importato le cronologie della mani e configurato l'HUD di Hold'em Manager. Adesso possiamo cominciare ad analizzare il nostro stile di gioco. Dato che si tratta di un programma statistico, i risultati che ci fornirà cominceranno ad avere un valore oggettivo solo in presenza di un campione minimo pari almeno a 4.000 mani o, meglio, a 5.000. Non solo. Il Programma gestisce separatamente, com'è giusto, il gioco in cash da quello in modalità torneo. Questo significa che le mani che costituiranno le base dati di una delle specialità non verranno prese in considerazione dal programma per la seconda. In questo articolo, ci concentreremo sull'analisi dei "Tornei Texas Hold'em" ma tutte le considerazioni fatte, in generale, potranno essere adattate anche al gioco cash. Per i tornei multi-tavolo, poi, abbiamo già visto che è necessario inserire manualmente alcune informazioni che non riconosciute da Hold'em Manager. Ciò vale anche per i Sit&Go chiamati "Step" che forniscono come primi premi il passaggio a livelli superiori. C'è un un'ulteriore considerazione da fare prima di leggere i valori riportati dal software e riguarda l'indice "bb/100" che rappresenta il numero di grandi bui vinti o persi, ogni 100 mani. Si tratta di un indice molto utile perché esprime la convenienza di un'azione indipendentemente dal nume di gettoni giocati nella situazione specifica. Per esempio se vinco con A-A la prima mano di un torneo portando a casa i minimi, dal punto di vista dei gettoni sarò sicuramente in perdita. In entrambi i casi, però, l'indice bb/100 delle due azioni, una volta in positivo e l'altra in negativo, varrà comunque 1.

La realtà
    Una volta selezionata l'area "Report" dal pannello laterale, al finestra principale di Hold'em Manager appare suddivisa in varie sezioni. Sotto la barra dei menu, sulla destra, troviamo la "Player bar", che consente la gestione dei giocatori, e sulla sinistra, il menu a discesa "Select Report from List". Quest'ultimo permette di selezionare il tipo di dati che vogliamo visualizzare nell'area centrale. Per iniziare, possiamo individuare il report "PluggingLeaks 01 - Overall" che consente di valutare i propri punti deboli al tavolo. Tra i tanti indici presenti, "VPIP%" stabilisce quanti flop vediamo mediamente in una partita non tenendo conto degli eventuali check effettuati dalla posizione di grande buio. Un valore considerato ottimale è compreso tra il 20% e il 25%: se è inferiore significa che stiamo giocando eccessivamente chiusi, se risulta superiore che entriamo un po' troppo spesso nella mano. Se poi siamo arrivati al flop con un call o un raise, lo possiamo scoprire tramite "PFR%", ovvero il valore percentuale relativo ai rilanci per - flop. 15% viene considerato un dato sufficiente per una buona aggressività al tavolo. Sempre di aggressività ma post-flop questa volta, si parla osservando i valori "Agg" e Agg%".
I valori minimi di entrambi, rispettivamente, dovrebbero essere comunque superiori a 3% e al 35%. Dati inferiori evidenziano un gioco tendenzialmente passivo e quindi meno incisivo.

Più in profondità
    Capire come ci comportiamo in relazione alle azioni degli altri giocatori è di fondamentale importanza per riuscire a mantenere il controllo delle mani nelle quali decidiamo di entrare. I valori "Call 3bet%" e "Flop vs RaiseFold%" indicano, rispettivamente, la nostra tendenza a chiamare rilanci degli avversari e la nostra capacità di abbandonare la mano se dopo il flop non abbiamo realizzato alcun punto. Un valore di "vs 3bet Calls%" basso è indice di solidità, ma attenzione a non esagerare: per non diventare troppo leggibili, a volte, vale la pena di prendersi anche qualche rischio. Se "Flop vs Raise-Fold%" mostra un dato superiore al 30% significa che abbiamo qualche difficoltà a leggere le carte dei nostri sfidanti. In pratica, spesso continuiamo a chiamare solo per scoprire di essere già stati battuti fin dal flop. E' vero che il river può riservare qualsiasi tipo di sorpresa, ma statisticamente si tratta di eventi comunque rari. Alti valori in entrambi questi parametri corrispondono generalmente a questa tipologia di giocatori chiamata "calling station". Se fosse così, bisogna assolutamente correre ai ripari e trovare nuovi metodi di approcciare il tavolo.

Troppo visibili
    Una buona lettura dei valori riportati da Hold'em Manager permette di capire anche quale impressione stiamo dando a chi condivide il nostro stesso tavolo da gioco. Per sapere subito se abbiamo qualche possibilità di massimizzare il rendimento della coppia d'Assi che ci hanno appena servito possiamo fare riferimento a "4Bet range". Questo indice fornisce un'informazione diretta sulla nostra capacità di continuare a rilanciare un piatto anche senza possedere delle mani forti, ossia le coppie A-A, K-K, Q-Q oppure A-K dello stesso colore (suited). Se 4Bet range è compreso fra lo 0% e il 2,5% significa che nessuno ci pagherà quando, finalmente, avremo il nuts (una coppia imbattibile) in mano: troppo leggibile il nostro comportamento al tavolo. Anche "Flop CBet%" risulta utile da questo punto di vista: più è alto il dato risultante, maggiore sarà la nostra continuità di comportamento dopo il flop. Sapere che andiamo in "continuation bet" al flop (puntata continuativa", che si effettua anche senza aver legato il punto al flop, per sostenere la forza della puntata precedente) praticamente tutte le volte che entriamo in gioco, può condizionare pesantemente le scelte dei nostri avversari. Naturalmente queste sono solo alcune considerazioni relative ai principali indici disponibili nel report "PluggingLeaks 01 - Overall". Hold'em Manager consente di approfondire anche altri aspetti del nostro gioco.

Sorpassare i controlli
    Hold'em Manager non viene riconosciuto tra i "software attendibili" da Windows Vista e da Windows 7. Questo vuol dire che ogni volta che lo utilizzeremo ci verrà richiesto di autorizzarne il funzionamento tramite una finestra dell'UAC, il "Controllo dell'account utente". Su alcuni PC, con specifiche configurazioni, l'UAC potrebbe addirittura bloccare il programma o l'importazione delle mani. Per risolvere il problema, basta disabilitarlo tramite la scheda "Account utente" del "Pannello di controllo" del sistema operativo. Facciamo clic sulla voce "", scegliamo il livello di sicurezza più basso e riavviamo il PC. Il software non funziona sul sistema operativo Mac.