Se si gioca al poker sia live che online, il poker deve necessariamente fare rima con "qualità della vita" In termini pratici, in cosa si traduce? Vediamo di fare alcuni esempi.
Ci sono dei ragazzi, che grindano (dall'inglese "to grind"), che vuol dire "macinare", ossia, giocare tantissime mani e anche con guadagno, ma talune situazioni il giocatore può finire per essere un qualcosa di "sintomatico", un'attività compulsiva dietro alla quale si possono nascondere complessi conflittuali e irrisolti. Con questi tipologie di persone dobbiamo avere più prudenza, così come giovani che hanno studi universitari che richiedono un costante impegno, tenendo presente che il grinding può essere un'attività destabilizzante per l'equilibrio del giocatore. Eccola la parola significativa: "Equilibrio". Fare il giocatore professionista di poker, ossia il grinder è un'attività stressante dal punto di vista psicofisico e per farlo ad un certo livello non è sufficiente il talento puro pokeristico.