Top Casino Online

  Europa Casino Bonus: 2400€ Gioca Adesso
  Casino Tropez Bonus: 400€ Gioca Adesso
  William Hill Casino Bonus: 300€ Gioca Adesso
  TitanBet Casino Bonu: 500€ Gioca Adesso
  All Slots Casino Bonus: 1000€ Gioca Adesso

Razz Poker

Poker - Regole Strategie - Poker Razz

Lo scopo del gioco è al contrario, ossia non fare un punto! Nel Poker Razz vince chi ha la mano più bassa e non quella più forte. Insomma un poker al contrario, che comunque riscuote un discreto successo tra i giocatori.

Vediamo ora di spiegare almeno le basi fondamentali. In mano 7 carte, quattro scoperte e tre coperte. Nessuna carta comune sul board. Obiettivo: formare la peggior combinazione possibile di cinque carte. Questo è il Razz, una variante di poker che fa parte della famiglia degli Stud (si gioca con una o più carte scoperte e senza carte comuni). Molto simile nello sviluppo al Seven Card Stud, ha però la fondamentale differenza che vince chi ha il piatto più basso e non quello più alto. Non contano colori o scale, pertanto la mano migliore possibile sarà 5-4-3-2-A.

Le regole del Razz
Inutile quindi dire che le differenze con il Texas Hold'em sono molte più delle similitudini, ma vedremo comunque, ove possibile, di evidenziare.
La prima, come abbiamo già detto, è che il Razz si gioca senza carte comuni. La mano si sviluppa in varie fasi, al termine delle quali ognuno arriverà ad avere sette carte personali (quattro scoperte, tre coperte) con le quali formare la peggiore combinazione possibile di cinque carte. Ribadiamo, infatti (altra differenza con il Texas Hold'em), che il Razz vince chi ha il punto più basso.
Ovviamente, è sempre possibile lasciare (fold) durante lo svolgimento della mano, senza arrivare al termine. Il numero massimo di giocatori al tavolo è otto, dato che, altrimenti, le carte del mazzo (52) non sarebbero sufficienti. Un semplice calcolo matematico (7 carte carte per 8 giocatori, uguale 56) fa capire che in qualche caso servirà un accorgimento per fare in modo che ognuno possa ricevere tutte le proprie carte personali.
Il Razz è giocato quasi esclusivamente in versione "Limit", fissando, cioè, prima dell'inizio della partita, il valore delle puntate da effettuare durante la mano. Nelle prime fasi di gioco si punterà la small bet (piccolo puntata) che sarà poi sostituita (nelle fasi centrali e finali) dalla big bet (grande puntata), di valore pari esattamente al doppio.
Cinque i giri di puntate a differenza del Texas Hold'em dove invece sono quattro. Nel Razz non ci sono i bui, che vengono sostituiti dagli Ante, una somma (sempre di valore stabilito prima dell'inizio del gioco) che ogni giocatore deve mettere nel piatto per partecipare alla mano.

I punteggi
Molto diversa, ovviamente la scala dei punteggi, dato che vince chi ha il punto più basso. In generale, quindi, è inversa rispetto al Texas Hold'em. Il meglio che si può avere è... niente (cinque carte tutte diverse tra loro), seguito da coppia, doppia coppia, tris, full e poker. Scale e colori nel Razz non hanno valore. la combinazione migliore (più bassa) che si può realizzare sarà formata da cinque carte tutte diverse fra loro, con il 5 come carta alta: 5-4-3-2-A, chiamata Wheel (Ruota, in italiano).
Per determinare quale sia la combinazione più bassa tra tutte quelle che non hanno un punto uguale o superiore alla coppia, occorre guardare la carta più alta, procedendo poi con la seconda in caso di parità. Vincerà chi ha la carta più alta di valore inferiore rispetto agli avversari.
Di certo più facile da vedere che da spiegare. Poniamo, per esempio, che siano rimasti due giocatori, uno con una combinazione formata da 8-5-4-3-2 e l'altro con 9-5-4-3-2. Due punti molto simili, che differiscono solo per la carta, l'8 del primo giocatore, il 9 del secondo. Vincerà il primo giocatore, perché l'8 è più basso del 9. Altro esempio. Quale sarà la combinazione più bassa (che si aggiudicherà il piatto) tra 8-5-4-3-2 e 8-4-3-2-A? Sarà quella formata da 8-4-3-2-A, perché quando la carta più alta (l'8 in tutte e due le combinazioni) è uguale (nel Razz i semi non contano) si guarderà la seconda; in questo caso, dunque il 4 (più basso) batte il 5. E ancora, chi vincerà tra 4-3-2-A-A e K-Q-7-5-3? In questo caso, il primo giocatore ha in mano una coppia (Assi) e quindi perderà contro tutte le combinazioni formate da cinque carte diverse, indipendentemente da quali siamo. Per cui il piatto sarà vinto da K-Q-7-5-3. Ultimo esempio, quale è la mano migliore tra 5-4-3-2-2 e 5-4-3-A-A? Nel Razzo l'Asso è la carta più bassa che c'è, per cui la coppia d'Assi è inferiore a quella di 2 e si aggiudicherà il piatto. Ricordiamo ancora una volta che in questo gioco vince chi ha il punto più basso. Insomma, la regola del punteggio è semplice, ma è meglio studiare bene le varie combinazioni perché durante il gioco il rischio di confondersi è alto.

Iniziamo a giocare
Per partecipare alla mano, ogni giocatore mette nel piatto un Ante, poi il mazziere inizierà a distribuire le carte (in senso orario). Ognuno riceverà tre carte personali, sue coperte e una scoperta, poi di darà il via al primo giro di puntate, che è chiamato terza strada (esattamente come nel Seven Card Stud). Primo a parlare non sarà, come nel Texas Hold'em, il giocatore alla sinistra del dealer, ma chi ha ricevuto la carta scoperta (detta Door Card) più alta. Per determinarla, basterà guardare il suo valore; in caso di parità si guarderà il seme (unico caso in cui conta il seme nel Razz) secondo questo ordine: picche, cuori, quadri, fiori. La puntata chiamata bring in, è in questo primo giro obbligatoria. Il bring in può essere pari al valore della small bet o inferiore (da un terzo alla metà), in base a quanto stabilito all'inizio del gioco. Poi si continuerà in senso orario, a partire dal giocatore che siede alla sinistra di chi ha effettuato la puntata. Ognuno potrà decidere di vedere il bring in, rilanciare (del doppio del valore, per un massimo di tre rilanci ogni fase) o lasciare il piatto (fold).
La mano iniziale migliore è ovviamente formata da A-2-3, ma se si ricevono tre carte comprese tra l'Asso e il 5 (o anche il 6) si è già comunque molto fortunati. In questi casi, è consigliabile, quindi, rilanciare. Se, invece, si ricevessero due o tre figure converrà, in linea di massima, abbandonare la mano fin dall'inizio, evitando così di mettere delle fiches nel piatto (Ante a parte). Chiaro che avere una coppia in mano (su tre carte) equivarrà ad essere praticamente certi della sconfitta. meglio lasciare subito.
Molto importante osservare dal principio le carte degli altri giocatori e puntare anche in base a quelle. Una mano che in generale non sembra eccessivamente bella, potrebbe trasformarsi grazie alle carte (magari peggiori) degli avversari.

Fasi centrali
Terminato il primo giro di puntate, il mazziere "brucia" (esattamente come nel Texas Hold'em prima del flop, del turn e del river) una carta e ne distribuisce a ogni giocatore rimasto una quarta, in questo caso scoperta. Ognuno, quindi si troverà con due carte coperte e due scoperte. Si passa, così, al secondo giro di puntate (la quarta strada) nel quale a scegliere per primo come agire sarà chi ha il punto scoperto più basso (2-A la mano più bassa, seguita da 3-A, 3-2 e così via).
Il giocatore potrà decidere di effettuare la small bet, il cui valore è stato predeterminato all'inizio del gioco (per esempio, in un torneo 1€ 2€, sarà di 1 euro), oppure di passare la parola a chi siede alla sua sinistra (check). Toccherà, poi, uno dopo l'altro, a chi è ancora in gioco, sempre in senso orario. Le sole scelte possibili saranno vedere la puntata, rilanciare (sempre del doppio della puntata e sempre massimo tre volte) o lasciare.
Se non si hanno almeno tre carte inferiori all'8 (al limite al 9), meglio abbandonare il piatto. In caso, invece, tre o, addirittura quattro, carte siano inferiori al 5 o al 6 diventa fondamentale rilanciare per ingrossare il piatto (le percentuali di vittoria, infatti, sono molto alte) o anche per aggiudicarselo senza aspettare la fine della mano, in caso tutti lascino.
Si arriva così alla distribuzione della quinta carta, scoperta (e dopo aver bruciato la prima del mazzo). Primo a parlare sempre chi ha il punto scoperto più basso che potrà decidere se puntare o passare la parola (check) al giocatore alla sua sinistra. Da questa fase (che prende il nome di quinta strada) in avanti, la big bet sostituisce la small bet. Il valore della puntata, dunque, si raddoppia (per esempio, in un torneo 1€ - 2€, sarà di 2 euro). Fatta la scelta da parte del primo giocatore, si passa agli altri che, a loro volta, decideranno come agire.
La quinta strada è quella che nel Razz fa la differenza. Il fatto che la puntata raddoppi deve indurre i giocatori a grandi riflessioni. Inutile, per esempio, continuare a giocare se non si hanno almeno quattro carte più basse del 9. Al termine della mano mancano solo due carte e, se non si è molto vicini alla costruzione del proprio punto, meglio lasciar perdere (e risparmiare fiches). Inseguire i punti nel Razz (ma anche nel Texas Hold'em) non è mai conveniente perché il prezzo da pagare è molto alto e si rischia inutilmente di fare regali agli avversari.
Una volta che tutti hanno deciso come agire, chi è ancora in gioco riceve dal mazziere la sesta carta, ancora una volta scoperta, ogni giocatore avrà quindi due carte coperte e quattro scoperte. Anche in questa fase (sesta strada), la scelta sarà tra puntare la big bet o fare check. Se già nella fase precedente si doveva agire con prudenza, in questa meglio procedere con i piedi di piombo. Se non si ha già chiuso un punto (con 5 carte almeno inferiore al 9) si deve lasciare (fold). Fondamentalmente anche guardare attentamente le carte scoperte degli avversari per vedere eventualmente approfittare della situazione.

Fase finale
La settima e ultima carta viene distribuita coperta, in modo che ogni giocatore si ritrovi con quattro carte scoperte e tre coperte. Nel caso, però, le carte non siamo sufficienti per tutti (in un mazzo ci sono 52 carte e con 8 giocatori ne servirebbero 56) si posizionerà nel centro del tavolo una carta scoperta, che fungerà da settima carta personale per ogni giocatore. Chi ha il punto scoperto più basso sarà il primo a decidere che casa fare (puntare la big bet o chekkare), poi toccherà, in senso orario, agli altri.
Anche in questa fase (chiamata settima strada) è molto importante, prima di decidere che cosa fare, guardare le carte scoperte degli avversari, considerando che (almeno) due delle carte scoperte dovranno essere obbligatoriamente utilizzate. Una volta che tutti hanno agito si mostrano le carte e il giocatore che ha il punto più basso (ricordiamo che occorre realizzare una combinazione di cinque carte) si porta a casa il piatto. I giocatori possono anche rinunciare al piatto senza mostrare le proprie carte ("muck", in gergo), in modo da non far scoprire la propria strategia.
 

 
NewsLetter
Molto presto disponibili Casino Online autorizzati AAMS. Iscriviti per ricevere notifiche non appena sarà possibile giocare online con i Casino Legali in Italia!

Rispettiamo la tua privacy e detestiamo lo spamming quanto te! Potrai in qualsiasi momento cancellarti dalle nostre liste.
Prova i Migliori..
Roulette Online  Blackjack Online  Slot Machine Online
Video Poker Gratta e vinci online
Giochi Progressivi Giochi casino in flash
Nuove Slots