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Negli scorsi articoli abbiamo visto le varie teorie sull'impossibilità dei sistemi. Abbiamo, quindi, concluso che i sistemi (certi) non servono a vincere, ma a gestire in modo opportuno il proprio bankroll (capitale) nei confronti di eventi legati alla sorte. Chi crede nei sistemi tende a ricordare i casi positivi e a dimenticare quelli negativi: basta però una registrazione completa e onesta degli eventi, per scoprire che le leggi del caso non si possono addomesticare. La matematica garantisce che, nel lungo periodo, un gioco di azzardo contro un organizzatore che detiene un margine, non può essere battuto.

Ma entriamo un po' nel dettaglio della Roulette (sia dei casino online che tradizionali), il gioco da casinò più famoso. Diamo per acquisite le regole di gioco, che del resto sono state esaurientemente riepilogate nel nostro sito (regole giochi casinò online). Fissiamo l'attenzione sullo zero. Quando esce lo zero per le puntate multiple e doppie non succede nulla di particolare: chi ha puntato sullo zero vince, chi no ha puntato perde. Per tutte le puntate semplici (tipo rosso/nero) c'è invece una regola particolare, vengono "messe in gabbia" (enfermèe) fino al colpo successivo: se questo è vincente la puntata torna al giocatore, se è perdente, la puntata viene ritirata dal banco. Per esempio gioco Rosso, esce 0 e la mia puntata viene congelata; al colpo successivi esce Rosso, la mia puntata viene "liberata" e mi viene restituita (solo la puntata, senza vincita); se invece fosse uscito Nero, la mia puntata sarebbe stata persa.
Fisicamente le fiches imprigionate vanno messe sulla linea nella parte esterna della casella. Volendo, comunque, il giocatore anziché tenere la puntata in prigione aspettando l'esito del colpo successivo, può esercitare il suo diritto al partager, cioè ritirare metà della puntata e lasciare l'altra metà al banco.

Calcolare il rendimento delle puntate alla Roulette è piuttosto semplice. Nel caso del Pieno, per esempio, la probabilità di uscita è 1 su 37 e dunque il premio equo dovrebbe essere 37 volte la posta (compresa la puntata effettuata); il casinò invece ritorna 36 volte la posta e la differenza è al sua trattenuta, pari a circa il 2,7%. Come si può facilmente constatare il rendimento di tutte le puntate multiple e doppie è lo stesso e corrisponde ai 36/37 del premio equo. Le puntate piazzate sulle combinazioni semplici si dimezzano quando esce lo zero. In pratica il croupier, invece di dividere le puntate ed incamerarne la metà, le sposta nelle prigioni, visibili all'interno delle combinazioni stesse. Se escono più zeri, le puntate sulle combinazioni semplici di dimezzano ogni qualvolta lo zero appare. Il giocatore può richiedere, in qualunque momento, la frazione spettante della puntata imprigionata. E' come se venissero restituite 36,5 quote su 37, e la trattenuta del casinò scende all'1,35%.

Margine a parte, un altro vantaggio che il casinò si prende è mettere un tetto alle puntate. Capita però ogni tanto che un giocatore chieda ad un casino la possibilità di giocarsi un grande somma in una puntata unica: di solito il casinò accetta perché l'evento viene programmato per tempo e la notizia viene ripresa dai media.
Il vantaggio che ha il giocatore è invece quello di decidere l'importo delle puntate, decidere quando aumentarle e quando fermarsi. Anche questo non è un vantaggio da poco: il giocatore che la primo giro di ruota avesse vinto un pieno puntando solo quel gettone, fermandosi subito avrebbe moltiplicato per 35 la sua puntata iniziale. Spetta a lui decidere se continuare o men o a giocare.

Ma quale dovrebbe essere il comportamento del giocatore al tavolo della Roulette? Va da sé che dovrebbero tendenzialmente giocare le puntate semplici, perché danno un rendimento migliore; il fatto è che sono puntate decisamente meno emozionanti perché consentono solo vincite alla pari. Poi deve evitare errori grossolani come giocare nella stessa mano due gettoni sulla prima dozzina e due sulla seconda: in caso di uscita dello zero perde tutti quattro i gettoni giocati. Se proprio volesse puntare quattro gettoni equamente distribuiti sui numeri dall'1 al 24 gli converrà giocare 3 gettoni sul Manque e 1 sulla sestina 19-24: in caso di vincita l'effetto è esattamente lo stesso (sempre gli tornano, compresa la puntata, 6 gettoni) ma in caso di uscita dello zero avrà perso un solo gettone mentre altri tre vengono messi in prigione.
Ma ragioniamoci un secondo. Un margine del 2,70% per chi ci organizza il divertimento è molto più onesto di tanti giochi pubblici, come Lotto e Lotterie. Gioco 100 euro e in media me restano 97.30.. non è poi così male! Allora, cos'é che non quadra? Beh, vediamo. Anche senza scomodare i teoremi matematici sulla rovina del giocatore di cui abbiamo accennato negli articoli già pubblicati, basta pensare che il 2,70% lo si perde non una sola volta.... ma ogni singola puntata. Ecco un piccolo calcolo che può farci meditare. Si parte con 100 euro e si effettuano puntate successive con ciò che ci rimane, nell'ipotesi (del tutto teorica) che ogni volta non si vinca o si perda tutta la posta, ma che venga dedotto esattamente il 2,70%, vale a dire la perdita media aspettata. Dopo la prima puntata abbiamo i nostri bravi 97.30 euro, dopo 10 puntate siamo già scesi a 76 euro, dopo 50 siamo a 25 euro, dopo 200 ci è rimasto meno di mezzo euro. Meditate gente, meditate!!

Per concludere, se proprio vogliamo giocare alla roulette e quindi giocarci 100 euro, il comportamento più razionale sarebbe di fare una sola puntata su una chance semplice: quasi la metà delle volte me ne esco con 200 euro, poco più della metà delle volte resto con le tasche vuote.
Tutta l'emozione concentrata in un unico giro di ruota... ma capisco che per molti questo non basterebbe, a loro la decisione di pagare per prolungare le scariche di adrenalina. Speriamo solo che sappiamo fermarsi in tempo!
Dimenticavo, non prendiamo in considerazione l'assurda idea di giocare alla Roulette Americana online o tradizionale con il doppio zero. A fronte di una casella in più il banco paga comunque in caso di vincita esattamente come nella Roulette francese (un pieno 35 volte la puntata più la posta, un cavallo 17 volte più la posta e così via). Ne deriva che il banco paga per la vincita i 36/38, con un margine del 5,26% contro i 2,70%.

Non solo: non esiste la "prigione" e dunque tutte le fiches sulle puntate semplici in caso di uscita di zero o doppio zero verranno la cinquina 0-00-1-2-3 o Five numbers. Un giocatore attento però se ne guarderà bene: il banco paga solo 6 volte la puntata più la posta (pari ai 35/38), ovvero si trattiene il 7,90%, la percentuale in assoluto più alta.
L'unico motivo per scegliere la Roulette Online americana quando è disponibile anche quella francese potrebbe essere la puntata minima, in genere decisamente più bassa.

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