Gran Casinò di Madrid

    La città madrilena è il cuore della terra spagnola, ospita uno dei musei più famosi del mondo, è anche un luogo vitale al centro del quale si muove costantemente l'eterna "Movida" che anime le giornate e in modo particolare le nottate. E' la città che è letteralmente esplosa in un'immensa gioiosa voglia di vivere dopo la dittatura e anche quella che reagito con ferma compostezza alle tragedie insensate del terrorismo. Tutto questo e tantissimo altro per essere condensato in poche parole in questo articolo (ma era doveroso). Quindi, Madrid è un luogo speciale se ne sono anche accorti gli organizzatori dell'EPT (European Poker Tour), che hanno deciso di traslocare dalla classica Montecarlo per trasferirsi nel cuore dall'altopiano castigliano, che ha ospitato (da poco) l'evento finale del 2025 nei giorni tra il 7 e il 12 maggio.

    Al Gran Casino di Madrid hanno partecipato i migliori professionisti del poker mondiale e tutti i qualificati dei tornei satellite online per il main event, con un buy in di 10 mila euro. L'offerta è stata di un ricco calendario di side event, con un appetitoso High Roller da 25 mila euro. Ma in una città come Madrid lo spettacolo non finisce sulla porta del Casinò, anzi. I turisti e giocatori (o tutti due le versioni) possono prendere qualunque direzione e mescolarsi ai tre milioni di abitanti per farsi contagiare dal clima di allegria sempre presente in questa meravigliosa città.

    Il Casino Gran Madrid è come un angolo di Las Vegas trapiantato nella città madrilena. Si gioca di tutto ed è frequentato da molti giocatori asiatici che amano il giochi casino, oltre, il poker.
    Il final event dell'EPT 2025 è un motivo più che valido per visitare il Casino Gran Madrid di Torredolones. E' situato a 20 minuti dal centro e si può raggiungere in taxi o con i servizi navetta gratuiti che partono da Plaza de Espagna o Cibeles. L'interno della sala da gioco è talmente sfarzoso da far pensare a un angolo di Las Vegas trapiantato al centro della Spagna. Nelle tre sale si gioca la Roulette francese e americana, Blackjack, Stud Poker, Circle Poker, Omaha, Texas Hold'em, Chemin de Fer, Baccarà, oltre ovviamente alle duecento Slot Machine e Video Poker. L'accogliente struttura ospita anche tre ristoranti, uno dei quali asiatico, due buffet e la Diva's bar per una cena non troppo formale. L'ingresso al Casino costa 3 euro e si consiglia un abbigliamento adeguato, jeans e maglietta possono andare per i mesi più caldi, ma assolutamente non accettate le tenute sportive, ai calzoni corti e ai sandali.

La Re-Movida
    Si cena non prima delle 22, ci si incontra con gli amici e si vive la notte saltando da un locale all'altro. La famosa movida? No, quella è roba vecchia da post regime franchista. A Madrid è perfettamente normale trovarsi imbottigliati nel traffico alle 4 del mattino, in modo particolare nel fine settimana. Oggi, infatti, la re-movida inizia verso le 24 per "tomar una copa", farsi un drink, con gli amici e intorno alle 3 si è pronti per andare a ballare in discoteca. E dopo? Tutti a casa? Nemmeno per sogno. Ci sono gli After Hour, locali che aprono le porte tra le sei e le nove del mattino. Il problema dell'affollamento, del caos e del rumore è molto serio, ma i Gatos, piccolo nome con cui sono chiamati i madrileni, non si fermano nemmeno davanti alla polizia quando si tratta di vivere la notte. Non si può dire di essere stati a Madrid senza aver tirato mattina girando per le piccole vie dei barrios di Chueca e Malasana, nei dintorni di Plaza de Santa Ana, di Huertas e di Plaza de Espana.