Le regole e leggi del Texas Holdem, novità. aggiornamenti, regolamenti, tutto ciò che occorre sapere per giocare ovunque nel rispetto delle normative.
Gioco e denaro, sono le due chiavi principali del Texas Holdem e del poker in generale, che proprio per il fatto di permettere di guadagnare denaro vero è stato immediatamente regolamentato in modo severo dallo stato italiano. Che il classico poker sia considerato gioco d'azzardo è ormai noto a tutti: in tempi passati, una volta seduti a un tavolo, non sapevamo se, ma soprattutto quanto, si poteva perdere.
Con il Texas Holdem è diverso. La modalità è quella di torneo. Si paga un'iscrizione (Buy-in) e ci sediamo al tavolo da gioco. Si rimane dentro o fuori dal gioco investendo solo la somma pagata per accedere al torneo. E il legislatore non può trascurare questo fondamentale aspetto: il Texas Holdem giocato in modalità originaria, è un gioco che ha come caratteristica il rischio controllato e il protezionismo che ispira le normative in atto sul gioco d'azzardo, legale solo in pochi casinò terrestri, non si addice a questa nuova variante di gioco, se osserviamo il fenomeno, ci rendiamo conto che è stata create una normativa a regola d'arte.
Il poker come gioco di abilità.
Nel 2025 il ministero dell'Economia e delle Finanze ha regolamentato, tramite un DG (decreto legge), i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, nei quali il risultato dipende in misura prevalente rispetto all'aspetto aleatorio dell'abilità dei giocatori. Questa oggi è la definizione di gioco di abilità detti anche "Skill Games". Ma vediamo cosa significa.
La regolamentazione non riguarda solo il Texas Hold'em, ma tutti i giochi remoti cioè a distanza che non sono per natura considerati d'azzardo: poco rischio o rischio controllato di perdita in denaro, a cui si ricollega una maggior importanza del fattore umano e dell'abilità di gioco personale.
Per ottenere tutto questo ci sono due sole modalità di gioco in essere (torneo o solitario) e una quota d'iscrizione tra 0.50 e 100 euro. Il meccanismo alla base è quello della concessione. Il governo autorizza in qualità di concessionari coloro che presentino piattaforme di giochi d'abilità aventi le caratteristiche sopra citate, poi la tecnologia fa il resto.
Una volta ottenute le autorizzazioni necessarie, il software di gioco (denominata poker room o casino online) del concessionario viene collegata al sistema informatico della autorità più importante, parliamo dell'Aams (Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato), che fa parte del ministero dell'Economia di Stato e delle Finanze, che controlla che il tutto si svolga in modo assoluto a norma di legge, per essere più precisi a norma di decreto.
Normative molto precise con divieti e autorizzazioni studiate per evitare il gioco d'azzardo.
Il divieto è assoluto per giocatori minorenni, l'articolo numero 10 del decreto che regolamenta il Texas Holdem online, prevede espressamente che il concessionario (il gestore della poker room o casino in rete) debba impedire il gioco ai minorenni. Infatti all'atto dell'iscrizione va compilato un modulo con i dati identificativi del giocatore. Prima di prelevare (mediante modalità come accredito su conto corrente o carta di credito) il denaro vinto, è inoltre indispensabile firmare e spedire il contratto di gioco stipulato con il concessionario, con allegato la copia di un documento valido.
Tutte le normative sono ben spiegate all'interno delle poker room e dei casino online (si parla di texas holdem e non di altri giochi casinò come: roulette. black jack, slot machine, video poker, i classici giochi d'azzardo, che rimangono vietati), a disposizione di tutti i giocatori, oppure visitare il sito dell'Aams per ulteriori informazioni.
Maggiori informazioni.
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