Capita a tutti di commette errori. Quello che si può fare e tentare di farli fare agli avversari in modo facile e spesso, ma stranamente molti giocatori di poker sembrano puntare al risultato opposto, facendo cioè in modo che questi sbaglino il meno possibile.

    Alcuni giocatori per esempio bluffano molto al river, e molte volte lo fanno decisamente troppo frequentemente. Questo vuol dire che stanno sbagliando, e voi approfittare di questi errori chiamando la loro puntata più spesso del normale. Significa anche che dovete incoraggiarli a continuare a bluffare troppo, ed evitare che smettano. Eppure, vedo di continuo gente che chiama all'istante in queste situazioni.

    Una domanda che spessi si fanno i giocatori di poker online, ma anche live. Qualche consiglio su come prendere le note sui giocatori che ci capita di trovare al tavolo.
    In relazione a questo tipo di domanda, posso confermare che non esiste un unico metodo per realizzare le famose "note" (opzione quasi sempre utilizzabile nelle poker room online) sui giocatori e che molti libri di poker danno suggerimenti che possono, a volte, sembrare contrastanti, tra loro. In realtà, il principio base al quale conviene sempre attenersi è quello che gli appunti o note ci devono suggerire, velocemente, quale tipo di giocatore ci troviamo contro in una specifica mano e quindi, come conviene giocarla per estrarre il massimo valore possibile.

    Studiare gli avversari nel poker Texas Hold'em è fondamentale per vincere, sia si tratti di un torneo  o di una partita di cash game (soldi veri). Gli avversari sono di diversi tipi: vediamo ora quali sono i principali e come fare per batterli.

    Quando ci si siede a un tavolo di poker è molto importante riuscire a capire chi abbiamo davanti. Le caratteristiche di ogni giocatore, infatti, possono essere sfruttate a proprio favore in specifici momenti della partita, permettendo di aggiudicarci dei piatti anche senza avere delle carte realmente più forti. Questo vale sia per i tornei sia, ancora di più, per l'ormai in arrivo "cash game", dove qualche volta basta una sola mano ben giocata per ottenere un grande guadagno. Allo stesso modo, riuscire a individuare i punti di forza degli aiuterà certamente a difendersi, evitando di sprecare inutilmente il proprio denaro (o le proprie chip) in piatti dove non si hanno possibilità di vincita.

 La forma fisica
    Partiamo da un concetto che nulla ha che vedere con il poker giocato. Essere fisicamente in forma è fondamentale per essere certi di rimanere concentrati lungo tutte le nostre sessioni di gioco. Dedicate una parte della giornate alla cura del fisico e tenete sotto stretto controllo l'alimentazione. Più vi allenerete, più vi sentirete bene con voi stessi, più farete attenzione al vostro modo di giocare: e il vostro poker sarà sicuramente migliore.

Niente mezze misure, Push or Fold?

    Ci avviciniamo alle fasi intermedie di un torneo da 10 euro. Come succede spesso, non ho avuto belle carte nelle fasi iniziali e nell'ultima ora ho vinto solo un paio di piatti abbastanza piccoli, ma che comunque mi hanno permesso di mantenere lo stack di partenza. Tuttavia, la situazione non è piacevole, perché i blind sono ora 60-120 e i grossi stack iniziano a prendere il controllo del tavolo da poker.

    Con uno stack di 1.570 sono a rischio, quindi devo giocare aperto e fare azione, soprattutto se si presentano situazioni in cui è possibile andare all-in per primi, piuttosto che fare call ad all'in degli avversari. I tornei in cui ho cambiato marcia in questa fase sono molti: all-in con mani marginali per vincere i blinds significa più tempo a disposizione per attendere comode opportunità di raddoppio.

    A sentire, tutti i giocatori di poker sono bravissimi, almeno a parole, chiunque crede di essere il maestro della disciplina. Esaminiamo la questione.

    Da diversi anni, gran parte del mercato si è spostato sul gioco online, e proprio su Internet è facile riuscire a divertirsi molto, quando, magari dopo una lunga giornata di lavoro, si riserva un po' di intimità da soli davanti al PC, magari mentre la moglie dorme. Proprio grazie a queste ore, magari utilizzate guardando video dimostrativi gratis o a pagamento, gli aspiranti pro recuperano idee per migliorare le proprie skill: oltre a studiare come adattarsi alle varie tipologie di "avversari", ci si concentra molto sul gioco di posizione, che come ben sappiamo è la cosa più importante. Video dopo video, si capisce poi che con l'allenamento ci si fa più aggressivi e pronti a sparare un secondo e magari anche un terzo proiettile.

La domanda, perché abbiamo puntato?

    Spesso, in modo particolare per i giocatori meno esperti, puntano senza sapere il motivo, vediamo ora i motivi per puntare nel Texas Hold'em cash game.
    Com'è noto ai più, in circolazione ci sono tantissimi libri che consigliano quali mani giocare e da quale posizione. Tutti questi libri e articoli (anche nel nostro sito ce ne sono moltissimi) hanno in comune una strategia che prevede di giocare solo le mani miglioro e dalle posizione più avanzate.
    Questa strategia non di certo un modo di giocare universale. Con l'esperienza, imparerete da voi ad allargare il range di mani e perfino imparerete a giocare le situazioni senza considerare nemmeno le vostre carte.

 Se si giocasse a carte scoperte nel Poker Texas Hold'em (non solo da vivo anche nel poker online), tutto diventerebbe più facile, ma al dire il vero molto meno divertente. Ma, si può, però, provare a farlo contro degli avversari attraverso a degli indizi e un attento ragionamento, arrivando, quindi, a vincere delle mani senza nemmeno dover guardare le nostre carte personali!

Nel mondo dgeuxcasino.comstrong> Tecnica e Tells sono parole che solitamente vengono messe a confronto. In modo particolare nel cercare di assegnare delle possibili mani agli avversari si tende sempre a vedere una contrapposizione naturale tra chi si appoggia prevalentemente sulle informazioni che provengono dai tell e chi al contrario ritiene comunque essere la tecnica la strada corretta.
Nel poker live, molti giocatori fanno presente che quando si ha un tell tutto il resto sia trascurabile quanto meno secondario, visto che è proprio il tell ad offrire indicazioni concludenti e decisive. Al contrario, nel poker online, i tells quasi non esisterebbero e quindi solo ed unicamente la tecnica deve guidare il giocatore. Ma la contrapposizione esiste anche indipendentemente dal gioco solo live o online.

In torneo di poker una tecnica fondamentale e quando riuscire a rubare i bui degli altri giocatori può fare la differenza tra vincere o perdere.

In alcuni momenti decisivi nel Poker Texas Hold'em (e anche in tornei particolari multi-tavolo) in cui non si può stare a guardare. Quando i bui crescono continuamente, gli stack vengono erosi e i piatti diventano sempre più ricchi già nella fase prima del flop, è tempo di "steal the blind" che tradotto significa "rubare i bui": una tecnica di bluff che dobbiamo conoscere fin da subito e mettere in pratica (ovvio quando è possibile e oltremodo necessario). Ma cosa vuol dire "rubare i bui"?